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[ITA] // COME SI FA A CAPIRE DI ESSERE GAY O LESBICHE? // Io mi porrei la domanda in altri termini: Come si fa a capire di essere attratti dagli uomini, le donne, o entrambi? È una questione di gusti, non d’identità. Posta così, la domanda è meno ansiogena, vincolante, definitiva. Le etichette sessuali sono semplificazioni culturali forzate su esseri troppo complessi per non risultarne sviliti. L’affettività e la sessualità umana assomigliano molto più alle mille sfumature dell’arcobaleno, che a una suddivisione schematica in categorie: lesbica, etero, gay, bi e così via. Questo tipo di etichetta, inoltre, dà per scontato che a una determinata azione (amare, condividere la propria vita, fare l’amore con una persona di sesso femminile, maschile o entrambe) vada associato un marchio di fabbrica. Secondo la nostra personale cultura e visione del mondo, questo marchio sarà poi vincolato a un immaginario collettivo che gli dà forza, lo tollera o lo condanna. In una società che non giudica le persone per chi scelgono di amare, non avremo più bisogno di dividerci, definirci, difenderci. Porsi le domande giuste, è il primo passo per arrivarci. Per dirla con le parole di Dolores Klaich “Saffo era una poetessa che amava le donne, non una lesbica che scriveva poesie”. Pensare alla sfera affettivo-sessuale in termini di desiderio e/o vissuto, e non d’identità, ci rende più fluidi e più onesti nelle nostre scelte. Infine, c’è un solo modo per scoprire se si è attratti dalle donne, gli uomini, o entrambi: vivere con il cuore aperto.